Scrive la recensione di Pieces of a Woman, distribuito da netflix il 5 gennaio, non è affatto facile. Il nuovo lavoro fatto da Kornél Mundruczó lascia ferite profonde in ogni spettatore con la sua potenza visiva ed emotiva. Davvero un film memorabile.
Dal lutto alla rinascita.
Vanessa Kirby, che grazie a questo film ha vinto la coppa volpi al Festival di Venezia, è una giovane madre di nome Martha che sta per partorire. Shia LaBeouf veste invece i panni del suo compagno, nonché padre del nascituro.
Durante il parto in casa (un piano sequenza della durata di 23 minuti) qualcosa va storto e dopo pochi attimi di vita, la piccola creatura perde la vita. Di fronte a questo sconcertante evento, i due protagonisti non sanno come reagire. Nemmeno noi sapremo come fare dopotutto, lasciamo quindi che sia l’istinto a guidarci in quella che è il percorso verso la rinascita.
Due modi di reagire.
Di fronte ad un evento inspiegabile siamo spesso propensi a cercare immediatamente un capro espiatorio: una persona, un oggetto o una circostanza a cui possa essere attribuita una colpa in modo da esorcizzare questo dolore e andare a avanti.
Ma non è sempre la scelta migliore, soprattutto se non si vogliono avere ricordi di questa tragedia. Martha ha bisogno di una pausa dal mondo che non le da una tregua e continua ad assillarla per avere giustizia contro l’ostrica che ha fatto nascere la piccola. Nessuno però sembra volerle dare ascolto.
La morte fa parte della vita.
Non è semplice affrontare un tema simile sul grande schermo, eppure quella di Vanessa Kirby è un interpretazione magistrale di una donna che deve contemplare che la morte da parte della vita e che molto spesso le cose accadono e basta. Deve ricostruire partendo dai dalla rottura: dai pezzi di una donna devastata.
Nonostante il ritmo lento e l’impostazione molto “da festival”, Pieces Of A Woman riesce a fare colpirci in pieno petto lasciando un segno indelebile e ci ricorda quanto sia importante affrontare i problemi con coraggio e voglia di mettersi in gioco. Senza la forza di volontà non si costruisce nulla.
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