Spiderman: No Way Home è una montagna russa carica di emozioni e intrattenimento. Un film pensato per i fan che vi assicuro non rimarranno per niente delusi dal risultato ottenuto.
Essere Spiderman
Dopo che Mysterio ha rivelato al mondo la vera identità di Spiderman, Peter si rende conto di aver a che fare con un problema che non riguarda solo lui ma tutte le persone che ama e che gli stanno vicino. Senza un mentore ad indicargli la strada, l’amichevole spiderman di quartiere è costretto a mettersi definitivamente in gioco per diventare a tutti gli effetti un supereroe.
Sin dal primo capitolo della trilogia, Peter ha sempre avuto bisogno di qualcuno al suo fianco: a partire da Iron Man, per poi passare a Mysterio ed infine Doctor Strange con il quale capisce che è il momento di diventare “adulto” accettandone tutte le conseguenze.
“Da grandi poteri derivano grandi responsabilità” ci ha ricordato la Sony in tutte e tre gli Spiderman prodotti fino ad ora, è infatti arrivato il momento di lasciare che sia lo Spiderman di Tom Holland a prendere in mano le redini della situazione.
Spiderman: No Way Home è sicuramente il capitolo più emozionante della saga. Assistiamo ad una maturazione completa del protagonista ma anche di chi gli sta accanto. Finalmente anche il Peter Parker di Tom Holland ha la sua “origin-story”. Il cast è stato eccezionale e nonostante il gran numero di personaggi presenti in questo film, ognuno ha lo spazio e il tempo per lasciare il segno. Sony e Marvel hanno davvero fatto un grandissimo lavoro.
Non mi divertivo così tanto con un film della Marvel dai tempi di Endgame.
Ha alcuni difetti narrativi, questo va detto, ma sti ca**i ! È stata un’esperienza unica che non vedo l’ora di ripetere al Cinema.
Siamo pronti per conoscere il futuro della MCU.
MI RACCOMANDO: Le scene post credit sono DUE!
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