Ho avuto l’opportunità di vedere in anteprima “Strappare Lungo i bordi” la nuova serie Netflix di Zerocalcare e ne sono rimasto affascianto.
Quanto può essere difficile strappare lungo i bordi?
Ci si mette lì, si prova a piegare il foglio per cercare di non combinare disastri, e poi piano piano con tutta la concentrazione che abbiamo in corpo iniziamo a strappare seguendo la linea tratteggiata.
E se dovessi sbagliare? Se non fosse questa la linea? Se non fosse questo quello che devo strappare? E se non volessi proprio strappare?Ed è così che rimaniamo sempre lì, fermi nella morsa delle nostre paure e dal peso delle aspettative.
Zerocalcare ha un talento immenso nel raccontare storie, le sue storie che diventano anche le nostre. In “Strappare lungo i bordi”, Zero si ritrova a dover viaggiare in treno da Roma a Biella con i suoi due amici d’infanzia Sarah e Secco. Attraverso flashback dell’infanzia e aneddoti personali, Zero riflette sulle “linee tratteggiate” dettate dalle proprie aspettative, dall’ansia che genera un fallimento e della paura di confrontarsi con gli altri.
Compagna insostituibile nella sua vita è la coscienza a forma di Armadillo, la cui voce è stata affidata a Valerio Mastrandrea. Sempre pronta a rimetterlo in riga, la coscienza di Zero è anche l’eco di mille paranoie che aleggiano nella mente del protagonista e che si manifestano nelle scelte quotidiane.
Le stesse scelte che un giorno ci possono apparire banali, come quella di declinare una chiamata, di lì possono diventare gigantesche e persino sembrarci la causa di tutti i mali terreni.
Ma come la serie ci ricorda spesso “siamo solo dei fili d’erba in un prato”.
Con il suo stile tagliente e irriverente, tenta di esorcizzare quelle che sono le paure universali di una generazione che fa a botte con una società opprimente e che manda spesso in confusione.
Il mio primo incontro con Zerocalcare
Lo dico: non ho mai letto niente di Zerocalcare. Questo è stato il nostro “primo incontro” e sono rimasto folgorato. È stato come ascoltare il racconto di un amico che non vedevi da tanto tempo. Una condivisione di esperienze che mi ha fatto sentire “più leggero”, come se stesse in realtà parlando più di me che di lui stesso. Ho riso tanto e mi sono emozionato altrettante volte in questa meravigliosa serie targata Netflix.
Disponibile dal 17 Novembre su Netflix
Vado a recuperare tutte le graphic novel, che è meglio. (Le potete trovare qui)
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