Romantiche è la storia di quattro ragazze accomunate dal desiderio di lottare per farsi spazio nel mondo, di superare le loro fragilità e trovare infine loro stesse. Un film leggero, divertente ma che si riserva qualche momento drammatico per enfatizzare ancora di più la tridimensionalità delle quattro protagoniste.

Nonostante la debolezza di certi episodi, l’elemento che funziona di più in assoluto è infatti la costruzione dei personaggi e la loro interpretazione. Pilar (insieme a Giovanni Veronesi come aiuto nella scrittura) riesce a definire ognuna di loro alla perfezione soprattutto grazie al suo grande talento nel vestire i loro panni e metterli in scena. Tutte sono credibili e tutte riescono in qualche modo a rispecchiare noi spettatori.

Questo esordio non lascerà forse il segno ma mi sembra evidente che Pilar abbia ancora molte cose da raccontare e tante altre sorprese da portare sul grande e piccolo schermo.
Visione consigliata.