Vincitore della Palma D’Oro al festival di Cannes, il film mi aveva attirato dalla grande attenzione che gli era stata data e dalle recensioni positive. Sicuramente non potevo lasciarmelo scappare.

Triangle of sadness è una forte critica alla società in generale, senza lasciare scampo a nessun tipo di schieramento ideologico o politico. La satira sulla lotta di classe è tagliente, estrema nella sua messa in scena (davvero estrema: c’è tanto vomito, feci ecc..) e sicuramente divertente in più punti. Ma personalmente non riesco a vedere tutta questa grande originalità.

Sfruttando un contesto “estremo” – non voglio fare spoiler – è molto facile imbastire un ribaltamento dei ruoli, anzi è quasi scontato. Mi aspettavo qualcosa di più strutturato, più complesso e in grado anche di sorprendere sul finale, che ho trovato decisamente scontato e prevedibile.

Nonostante tutto rimane un film interessante, molto attuale e che vi consiglio di recuperare anche in occasione degli oscar 2023!